23 Ottobre 2005 – Giro in mtb in Cansiglio, tra Candaglia e Rifugio Maset.
Praticamente niente da mangiare e poco da bere. Questa la strana situazione di oggi. Il rischio e’ altissimo, la tensione si taglia col seghetto da ferro … Ma temerario, in solitaria, munito solo di 2 ruote e una cartina … Il Paletto parte!
Da Crosetta per strada in leggerissima salita mi lancio a folle velocita’ (piu’ o meno) e sfreccio tra gruppi di passeggiatori tranquilli. Le gambe girano e la mtb viaggia bene. Il fondo invita a spingere fino a restare a corto di fiato… E io spingo!
Improvvise ed adrenaliniche alcune grosse pozze d’acqua chiudono a tratti il cammino costringendomi a virate rapide e frenate improvvise. Poco male, anche se per qualcuna ero troppo avanzato e mi ci sono infilato a piena mtb.
Ci sono lavori in corso nella foresta, mi fermo e prendo una foto di un Lamborghini equipaggiato per il lavoro in bosco. Bel bestione!
Poco oltre un paio di tornanti su asfalto mi portano in Candaglia. Qui pausa e qualche foto. Clima non ottimo in fondo, ma per ora regge.
Riparto tentando un sentiero che si intravvede dietro alla casa Candaglia. Dopo un po perde consistenza e si tuffa in bosco. Ci provo, bici in spalla, ma pare dura e non ho voglia di addentrarmi troppo in queste condizioni. Riguadagno la strada per ritornare in Candaglia e sulla radura alla mia sinistra un capriolo si fa una folle corsa appena mi vede passare.
Da Candaglia proced verso il Rifugio Maset. Lo strappo finale mi sfianca e arrivato al rifugio ci trovo gente… Saluto, mi fermo 1 minuto e riparto, non ho voglia di conversare. Seguo la sterrata che so mi portera’ a Malga Sponda alta e poi Malga Cercenedo, intanto il clima si fa piu’ fresco, meno luminoso e una buona dose di umidita’ cala sulla foresta.
Dopo un po la visibilita’ si azzera e la tensione sale. Mi fermo e attingo ad una barretta d’emergenza custodita da mesi in saccoccia. Speriamo non faccia peggio. Riparto e viaggio a velocita’ ridotta a causa della nebbia.
D’improvviso, poco prima di Malga Sponda Alta mi piglia un mezzo infarto: in una frazione di secondo, tra la nebbia, mi si concretizzano sulla strada 2 cacciatori con fucile in spalla… Ci penso un attimo e ringrazio lassu’ che non mi abbiano scambiato per un qualche quadrupede in fuga.
Manca poco, Sponda Alta e’ andata, Cercenedo e’ qui vicina. Infine un po di asfalto e nuovamente Crosetta. Freddo cane e umido. Ultima uscita in pantaloni corti per quest’anno… Peccato, non sopporto uscire con i lunghi!
Prima di rientrare mi riscaldo un attimo nell’Osteria li sulla strada a Crosetta. Anche oggi e’ andata… Anche senza un panino da divorare in bosco!