18 agosto 2009 – Escursione al Rifugio Chiampizzulon, Rigolato (Udine)
Oggi si va a trovare due amici che hanno in gestione il Rifugio Chiampizzulon, nell’area comunale di Rigolato (Udine), appena a nord della val Pesarina.
Visto che si programmano due notti di permanenza e visto che abbiamo voglia di camminare, la prendiamo un po più larga del necessario, decidendo di partire da Cima Sappada.
Lasciamo la macchina a sud del paesino presso il grande parcheggio di una funivia (credo sia quella che porta al Rifugio Monte Siera).
Da Cima Sappada iniziamo a camminare seguendo il segnavia CAI 320.
Si sale con calma, in bosco, prima su sterrata, poi su sentiero vero e proprio.
Attraversiamo un piccolo ruscello e continuiamo ancora sul sentiero 320, fino ad incrociare la sterrata con segnavia 230.
Il sentiero 230 sale dalla strada che collega Cima Sappada con Forni Avoltri, ed è una possibile seconda via di accesso… Sempre per chi vuole fare un giro un po più lungo del necessario.
Tenendoci sull’ampia sterrata (da 230 diviene poi 229) arriviamo abbastanza rapidamente alla Casera Malga Tuglia (1597 m.), dove le mucche pascolano libere e dove si lavora quotidianamente per fare il formaggio.
I turisti di passaggio vengono accolti da un bel gattone sonnacchioso e possono ristorarsi per qualche minuto su una delle panche presso la malga.
Fin qui, circa, 1 oretta e mezza, procedendo con comodo.
Dopo la dovuta pausa, riprendiamo sul segnavia 227, verso est, lasciandoci alle spalle Malga Tuglia ed il Monte Tuglia (1931 m.), curioso spuntone di roccia che protegge la malga da nord.
Tra prato e bosco poco fitto, raggiungiamo i resti di Casera Campiut di Sopra e subito dopo il bivio (con panchetta per i più stanchi) dove abbandoniamo il sentiero 227 per prendere il 228, secondo quanto indicato dai cartelli che riportano anche il “Bivio Rifugio Chiampizzulon”.
Fin qui, altri 30 o 40 minuti circa, da Malga Tuglia.
Il tratto finale (segnavia 228) ci porta a salire ancora un po, per poi tenersi più o meno in quota, fino all’avvistamento di Rifugio Chiampizzulon, sotto di noi.
Il nostro amico è li che gironzola nel cortile davanti al rifugio … Inforca il binocolo … E ci vede!
Un saluto veloce, da lontano, e proseguiamo.
Oramai manca poco, basta raggiungere il bivio successivo e scendere verso il rifugio.
In totale 3 orette e mezza, procedendo con calma e includendo anche una bella sosta a Malga Tuglia.
Tra due giorni torneremo alla macchina, per lo stesso tracciato, intanto però abbiamo i gestori da salutare, e due gran belle giornate da spendere qui con loro!
Pranzi e cene in Rifugio Chiampizzulon lasceranno il segno, meglio iniziare a programmare qualche breve uscita … Per non andar troppo su di peso!
Ma quella cos’è … Una birra? … Mmm … Nemmeno il tempo di togliere lo zaino e già mi ritrovo una birra fresca in mano … Ok, ok, vedo che qui mi conoscono bene! :O)
Escursioni in zona:
Monte Talm e Piani di Vas