Domenica 16 ottobre 2011 – Passeggiata autunnale tra Arfanta e Molinetto della Croda, passando per Bivacco Marsini.
Ottobre, il mese in cui da un momento all’altro i boschi cambiano colore.
Il mese in cui puoi passare ogni mattina davanti ad un gruppo di alberi e scoprire che non son mai uguali al giorno prima.
Il periodo in cui le foglie si accendono di rossi, gialli ed arancioni così vivi da sembrare irreali.
Il mese in cui vale la pena far due passi in bosco e lasciarsi rapire dalla febbre dell’autunno.
Ed è proprio con questo spirito che inforchiamo le macchine fotografiche e puntiamo dritti verso le colline di Arfanta!
Arfanta, regno di dolci colline, boschi e castagni.
Lasciamo l’auto lungo la strada Corbanese-Tarzo, poco prima della laterale che sale ad Arfanta.
Prendiamo un percorso che, oltrepassate un paio di case, inizia subito a mostrare il suo carattere deciso… si sale! …e si sale bene, piuttosto verticali! … stradina da jeep, motocoltivatori e gambe buone!
Raggiunta una certa quota s’inizia a vivere il bosco un po più da vicino.
Come dicevo all’inizio, Ottobre è il mese in cui da un momento all’altro i boschi virano di colorazione, per trasportarci in un mondo di sogno … peccato che quel momento debba ancora arrivare!
Non è ancora autunno quassù!
Appena accennati, alcuni lampi di giallo sporcano il verde delle foglie, ma niente di più, sembra quasi estate.
Vagamente delusi tiriamo avanti, il bosco è sempre il bosco, qualcosa di buono da fotografare si trova comunque.
Velocemente ci scordiamo dei rossi, gialli ed arancioni a cui stavamo dando la caccia, ed iniziamo a posare lo sguardo su altri dettagli.
Le castagne lucide ed i loro ricci verdissimi.
Mentre camminiamo ci saltano all’occhio come oggetti preziosi scivolati dalle mani per errore.
E’ così forte il contrasto con il fondo bruno del sentiero, che quasi dispiace vedere i ricci appena caduti, ancora puliti e verdi, mentre lasciano uscire allo scoperto le loro perle lucide e scure.
Appena caduti ma già immancabilmente parte del nuovo ambiente in cui si trovano.
Ecco, questo, ed altri, gli attimi che tentiamo di cogliere con le fotografie di oggi.
Poi si sa, finisce sempre che si scherza e che l’estro artistico se ne va piano piano lasciando posto alle risate ed alle chiacchiere.
Ci spostiamo tra i castagni, lungo il sentiero, e poi su stradina, fino ad arrivare all’agriturismo La Mondaresca.
Da qui proseguiamo ancora, più o meno in quota, fino al bivacco Marsini.
Un’occhiata intorno, sulla vallata del Molinetto della Croda e poi giù, diretti proprio lì, al Molinetto.
C’e’ una manifestazione, vecchi mestieri riportati alla vita da personaggi vestiti come un tempo.
Ma soprattutto c’e’ un piccolo stand gastronomico e ne approfittiamo subito per un panino con la salsiccia e un paio di rossi.
A panza piena ci lasciamo la folla alle spalle e ci incamminiamo per il rientro.
Aggiriamo le colline da sopra, lungo una sterrata che, rispetto a qualche anno fa, sembra oggi molto più curata… forse fin troppo curata ed asfaltata.
Dopo un po di bosco la strada ci conduce ad una chiesetta, da dove possiamo decidere di raggiungere Arfanta oppure scendere lungo la strada cementata che ci riporta alla macchina.
Optiamo per la discesa, per oggi 4 passi li abbiamo fatti ed un pranzetto outdoor ce lo siamo ricavato.
Leggermente delusi, per aver mancato l’autunno di 1 o forse 2 settimane, saltiamo in macchina e prima di rientrare a casa ci concediamo una breve pausa ai laghi di Revine.
Le ultime foto a qualche parapendio in atterraggio, e poi via!
Anche per oggi abbiamo dato, è tempo di una pennicca!