02 Aprile 2006 (e 10 Dicembre 2006) – Escursione sul Montello, Treviso.
Esiste un posto chiamato La Marca Trevigiana, e nella Marca Trevigiana esiste un posto chiamato il Montello, un dolce colle che ai più può sembrare insignificante e privo d’interesse… Fortunatamente sappiamo che spesso i più si sbagliano!
Per altri infatti il Montello rappresenta invece un posto unico, a due passi dal caos e dal traffico, dove con poco sforzo si può ancora staccare la spina e lasciarsi cullare da un ambiente tutt’altro che scontato.
Da parte mia, ho considerato per anni il Montello come una semplice meta per pic-nic domenicali, nulla più, per arrivare invece un giorno a scoprire che questo “banale” colle può regalare momenti di gioia e relax inaspettati.
Anni fa, in sella alla mia vecchia mtb cercavo di fare “del movimento”, senza pretendere gran ché dal colle che salivo, quando, semplicemente, ho alzato la testa e mi sono reso conto che letteralmente ero solo: nessun altra persona, nessuna casa, nessuna auto, nessuna forma di civilta’ eccetto io, la mia mtb e la strada sterrata su cui procedevo distratto.
Confesso che purtroppo il punto esatto ora non lo ricordo (l’ho cercato un paio di volte senza successo) ma da quel momento la mia giornata (e la mia idea di Montello) è cambiata, trasformandosi in un continuo provare e riprovare sterrate più o meno praticabili, in preda ad una fame di Montello che mai mi sarei aspettato.
Spesso sono poi ritornato in zona, in particolare la presa 3 e 4 mi hanno visto più volte passare e ripassare in mtb, finché un giorno ho visto qualcuno risistemare una casa nel bosco che presto è divenuta un agriturismo (La Valle). Oggi la presa 3 è asfaltata ma conserva comunque il suo fascino. Anche La Valle non è piu’ una semplice casa nel bosco, ma un buon agriturismo dove rilassarsi e mangiare qualcosa di buono.
Altri miei amici hanno scoperto o riscoperto il Montello; ognuno a suo modo, ma ognuno con la sincera convinzione che non possiamo più definirlo un colle da pic-nic domenicali. A piedi, di corsa, in mtb, ognuno lo vive a suo modo, ma a volte ne approfittiamo per farne teatro comune per qualche camminata soft che lascia anche un po di fiato per conversare.
Proprio dall’agriturismo La Valle siamo partiti un paio di volte per mini escursioni di un’ora o due, senza grosse pretese, tanto per far un po di fame per pranzo e per scambiare qualche buona chiacchiera.
Lungo la presa 4, merita una visita la valle delle sorgenti (o delle fonti… o fontane) opportunamente indicata da un cartello sulla destra, salendo. Area di sorgenti, dove sono anche segnalati una serie di piante e fiori, per chi s’interessa di botanica e per i semplici curiosi (occhio alla stagione, ovviamente).
Che aggiungere? Nulla. Se passate in zona, parcheggiate, scendete, scegliete una presa ed iniziate a salire. Asfalto, sterrato, fate un po voi, portate pero’ una macchina fotografica e aspettatevi di passare un paio di buone orette.
Se proprio non ce la fate a lasciare la macchina… Almeno fate un salto a vedere l’Abazia di S.Erasmo, l’Ossario (non dimentichiamo che qui passava il fronte!), il monumento a Francesco Baracca … Oppure fatevi un giro sulla “dorsale” o sulla “panoramica”, le due stade principali che attraversano il Montello da est a ovest …
Ma attenzione a ciclisti, motociclisti, cavalli e pedoni!!!