15 Ottobre 2005 – Escursione al Rifugio Maset in Cansiglio (sentiero 991).
Rieccoci in Cansiglio!
Appuntamento a Crosetta, dove lasciamo l’auto, e partenza immediata sul sentiero 991, circa dietro l’osteria che si vede lungo la strada.
Dopo una prima parziale esplorazione del segnavia 991, effettuata la settimana precedente in zona Malga Cercenedo, oggi siamo intenzionati a percorrerlo fino al rifugio Maset, dove abbiamo pianificato un buon pranzetto.
Il paesaggio e’ dei migliori, pienamente autunnale, e camminiamo praticamente su un letto di foglie colorate.
La giornata e’ buona, assolata e leggermente velata in bosco, grazie ad una nebbiolina leggera che gioca con il sole e gli alberi per creare impressionanti fasci di luce sul nostro cammino.
Il passo tranquillo consente di non affaticarsi troppo e di godere appieno dell’atmosfera rilassante che la foresta del Cansiglio dispensa ad ogni stagione.
In poco più di 1 ora siamo al rifugio Maset. Un rifugio privato, chiuso, ma con possibilità di bivacco su una stanza adiacente. Non c’e’ assolutamente nessun altro in sosta al rifugio e pertanto, scelto il tavolo più assolato, iniziamo immediatamente a riempirlo di pane, formaggi, affettati e … una buona bottiglia di Cabernet!
Lauto pranzo, niente da ridire, e subito dopo, inarrestabile, il bisogno di una pennica al sole si impadronisce di noi. Quasi 45 minuti di silenzio assoluto ci vedono sdraiati per terra, o su una delle panche, perfino seduti su un paio di sedie al sole … che pace!
Ma anche il sonnellino termina, e una coppia di escursionisti si porta in zona rifugio per una sosta. Lasciamo il posto ai bisognosi, ricarichiamo gli zaini in spalla e c’incamminiamo sulla via del ritorno.
Scegliamo di tenerci sulla strada forestale che tenendosi più a sud del 991 ci porta a Malga Sponda Alta, Malga Cercenedo, ed infine alla statale.
Qualche minuto di asfalto e siamo alle auto, alla fine del viaggio, e soprattutto siamo all’osteria! Chi con un macchiato, chi con un bicchiere di rosso della casa, festeggiamo anche questa uscita, che come le altre ci ha uniti un po di più e ci ha concesso un attimo di sana tregua dalla quotidianità.
Circa un’ora o poco più da Crosetta.
